Credete evidentemente che non abbiamo né la capacità di vedere con i nostri occhi cosa accade nelle scuole dove accompagniamo quotidianamente i figli né la capacità di ascoltare dai loro racconti cosa accade durante le ore di scuola.
Le prossime elezioni si avvicinano e questo evento, più che l'esigenza di aprire un vero dialogo con le famiglie, vi ha probabilmente mosso a contattarci tutti con una lettera inviata a nostre spese. Per il ruolo che rivestite, sapete meglio di noi che è interesse di chiunque abbia qualche responsabilità gestionale a qualunque livello e in qualunque ambito (scuola inclusa), far vedere che le cose funzionano al meglio. Possiamo forse fingere di accettarlo in molti altri contesti della nostra vita di cittadini, ma non per i nostri figli dato che nulla ci e' piu' prezioso.
Perciò, prima di scriverci la prossima lettera, andate per favore nelle scuole di persona. Andateci all'improvviso, di sorpresa. Non in quelle tirate a lustro per voi nel giorno giusto, quelle che vi aspettano con il volantino colorato in bacheca con su scritto il vostro nome. Andate in quelle in cui andiamo noi ogni mattina. Sarà interessante, allora sì, leggere la lettera che eventualmente ci invierete. Perchè ci parlerà delle scuole di Milano, non di quelle che vi hanno raccontato o che avreste voluto offrirci ma senza risultato.
Eccovi punto per punto le nostre repliche a ciascuna delle vostre osservazioni
1. EDUCAZIONE COME OBIETTIVO CHE VI STA MAGGIORMENTE A CUORE
"L'educazione delle nuove generazioni è uno degli obiettivi che ci sta maggiormente a cuore; e' per questa ragione che, nonostante il periodo di scarse disponibilità finanziarie dovute alla crisi economica, il Comune di Milano ha voluto dare priorità alla fondamentale esigenza delle famiglie riguardo la formazione e l'istruzione dei propri figli."
È vero, crediamo importante la formazione e l'istruzione dei nostri figli e lo dimostriamo con il nostro impegno, la nostra partecipazione e i continui contributi economici e materiali alla vita scolastica. Anche le nostre proteste nascono esclusivamente dall'amore per i nostri figli e dalla voglia di salvaguardare e preservare una istituzione fondamentale come la scuola pubblica.
A riprova del fatto che la corrente amministrazione del Comune di Milano non ha l'educazione delle nuove generazioni al centro dei propri pensieri non siamo solo noi genitori, ma anche le cifre delle relazioni programmatiche di bilancio pubblicamente disponibili sul vostro sito internet. Mentre gli investimenti complessivi del Comune sono aumentati di anno in anno nell'ultimo triennio, le spese per le scuole della prima infanzia (nidi) sono persino diminuite, nonostante si siano potuti accogliere (a detta dell'Assessore) 399 bambini in più. C'erano così tanti sprechi da consentire razionalizzazioni miracolose? Oppure si investe a parole?
È vero, crediamo importante la formazione e l'istruzione dei nostri figli e lo dimostriamo con il nostro impegno, la nostra partecipazione e i continui contributi economici e materiali alla vita scolastica. Anche le nostre proteste nascono esclusivamente dall'amore per i nostri figli e dalla voglia di salvaguardare e preservare una istituzione fondamentale come la scuola pubblica.
A riprova del fatto che la corrente amministrazione del Comune di Milano non ha l'educazione delle nuove generazioni al centro dei propri pensieri non siamo solo noi genitori, ma anche le cifre delle relazioni programmatiche di bilancio pubblicamente disponibili sul vostro sito internet. Mentre gli investimenti complessivi del Comune sono aumentati di anno in anno nell'ultimo triennio, le spese per le scuole della prima infanzia (nidi) sono persino diminuite, nonostante si siano potuti accogliere (a detta dell'Assessore) 399 bambini in più. C'erano così tanti sprechi da consentire razionalizzazioni miracolose? Oppure si investe a parole?
2. BUONO LIBRI
"Al rientro in classe avete trovato il Buono Libri, grazie al quale - da tre anni a questa parte - è possibile provvedere alla dotazìone libraria. Sono circa 83.300 gli alunni che lo hanno ricevuto (56.200 delle scuole primarie e 27.000 delle scuole secondarie di primo grado)."
Il Comune ha investito 4 milioni e 800 mila euro per i soli buoni libro distribuiti, indipendentemente dal reddito della famiglia, a tutti i ragazzi delle secondarie di primo grado. Per l’assistenza educativa si è investito molto meno: 3 milioni e 700 mila euro. Che senso ha? Viene giustamente richiesto l’ISEE per il punteggio in graduatoria nelle iscrizioni a nidi e scuole materne, per i campus estivi, per le rette del nido e per la refezione scolastica. Per il buono libri non serve. Anche le famiglie meno abbienti pagano i libri ai ragazzi più fortunati, mentre la metà di quelli che necessitano di assistenza educativa non ricevono alcun supporto. Quali sono le vostre priorità?
A proposito di ISEE, non sarebbe il caso di rivederne la suddivisione in fasce contribuitive? Le famiglie il cui ISEE superi i 27,000 euro (siano i genitori impiegato e segretaria oppure imprenditore e giornalista) pagano tutti la stessa retta.
3. DIRITTO ALLO STUDIO
"Oltre al Buono Libri, sono tanti gli interventi per il Diritto alle Studio che il Comunedi Milano promuove, per facilitare accesso la frequenza di tutti i ragazzi a tutti i gradi del sistema sco1astco e formativo, attraverso aziono che favoriscano la piena realizzazione della persona, cosi' come garantito dalla nostra Costituzione."
La Legge Regionale 31/1980 stabilisce i campi di intervento del Comune sul tema del Diritto allo studio. Potreste citare esempi puntuali anziché proteggervi sotto l'ombrello dell'aver promosso "tanti interventi"? Le iniziative citate in merito alla disabilità, per esempio, sono atti dovuti per legge e non opere di una vostra presunta buona amministrazione.
4. TRASPORTO PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
"Per l'anno scolastico 2010/2011 garantiamo servizi come il servizio di trasporto
personalizzato per 300 alunni diversamente abili da casa a scuola e viceversa,
oltre all'accompagnamento alla terapia e il trasporto scolastico per circa 1600
alunni milanesi."
personalizzato per 300 alunni diversamente abili da casa a scuola e viceversa,
oltre all'accompagnamento alla terapia e il trasporto scolastico per circa 1600
alunni milanesi."
Il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e poi l'art. 327 del d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 hanno spostato le varie funzioni amministrative statali in materia di assistenza scolastica (tra cui il trasporto) agli enti locali. Il trasporto per gli alunni diversamente abili non è altro che uno dei vostri compiti. Ci domandiamo peraltro se effettivamente si attenga in tutto e per tutto alle disposizioni delle leggi regionali, ovvero se tutti gli aventi diritto possono realmente usufruire del servizio.
Pertanto garantire il trasporto a bambini diversamente abili è un vostro dovere, non una concessione o un extra di cui vi si debba ringraziare. Si tratta di un dovere peraltro non recente, che risale almeno al 1977 (migliorato con la legge quadro sull'handicap, 104/1992), che vi impone di preparare tutte le condizioni per l’integrazione degli alunni con handicap nella scuola pubblica.
E questo dovrebbe accadere per tutti i 12.000 bambini disabili nelle scuole milanesi, non solo per 1550. Inoltre, dovrebbe valere anche per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), ma questa è ancora un’altra storia.
5. SOSTEGNO PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
"Sono 1550 gli alunni disabili che possono frequentare la scuola con la garanzia
di essere assistiti da personale educativo scelto direttamente dalle scuole
e retribuito dall'amministrazione comunale."
di essere assistiti da personale educativo scelto direttamente dalle scuole
e retribuito dall'amministrazione comunale."
La situazione del sostegno ai bambini diversamente abili è talmente tragica che i genitori stanno smettendo di credere che la scuola possa contribuire fattivamente alla integrazione e alla formazione dei loro figli. Per l’anno scolastico 2010/2011 molti bambini che necessitano di sostegno si arrangiano, qualche mamma deve stare a scuola per pulirli se non sono in grado di fare da soli i loro bisogni. E' proprio di quest'autunno 2010 la notizia che i fondi per gli educatori di sostegno sono stati tagliati. Nelle scuole dell’infanzia e nei nidi il numero degli educatori di sostegno è dimezzato, ma il numero di bambini aventi diritto è aumentato. Non è questa una promessa lasciata a metà?
Nelle scuole primarie la situazione non è migliore: ci sono scuole in cui l’anno si è aperto con ritardi nell’assegnazione dei fondi per gli incarichi ad educatori comunali impegnati nell’assistenza alla persona dei bambini diversamente abili. Solo un terzo dei fondi richiesti è stato assegnato, con le conseguenze che non faticherete a immaginare.
6. RISTORAZIONE
"Eroghiamo circa 81.000 pasti ai giorno nelle mense scolastiche: un servizio che sta migliorando nel corso degli anni, dal punto di vista della qualità. Sono aumentate le famiglie che rientrano nella fascia della gratuità (circa 7000) e il contributo che le famiglie versano per il servizio della refezione non e' calcolato in base al costo di un singolo pasto, ma costituisce un contributo forfetario che copre parzialmente il servizio erogato."
Dunque li erogate voi, non Milano Ristorazione. Quindi è con voi che dobbiamo lamentarci del mancato rispetto del contratto di servizio per cui molti genitori hanno firmato una diffida, della mancanza del biologico, della scarsa qualità di alcuni prodotti, del pelo nella lasagna, eccetera.
In alternativa, cosa ne direste di cominciare ad operare quel serio controllo che dovreste su Milano Ristorazione per il mancato rispetto del contratto? O preferite investire le vostre energie nel pensare come limitare il numero di commissari delle commissioni mensa e a come far uscire dal cilindro magico 18 genitori che rappresentino tutta le commissioni mensa della città?
A fronte dell’aumento delle gratuità avete omesso di aver aumentato le rette della refezione per tutti gli altri e che chi guadagna “normale” paga come chi guadagna “molto-moltissimo”. Vi siete dimenticate di dire che, nonostante gli introiti nelle casse del Comune siano cresciuti, pagate Milano Ristorazione €4,23 a pasto esattamente come nel 2001. Come hanno potuto aumentare la qualita'? Ci state dicendo che hanno sprecato i nostri soldi per dieci anni?
7. AIUTO ECONOMICO DEL COMUNE ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
"Le istituzioni scolastiche, inoltre, ricevono dal Comune di Milano un aiuto economico per il buon funzionanento dei servizi: un contributo per le spese d'ufficio e per il personale scolastico che svolge attivita' di supporto e collaborazione."
Probabilmente c'è un problema di comunicazione serio con le segreterie perché noi genitori continuiamo a portare carta igienica, sapone, carta, cartucce per stampanti, a fare fotocopie, ad imbiancare le aule, a mettere a posto i giardini... Forse le istituzioni scolastiche non sanno di avere più fondi a disposizione. Del nostro contributo invece voi siete informate e ci risulta lo gradiate, dato che ci e' stato concesso da quest'anno di poter svolgere alcuni lavori di manutenzione anche nelle scuole dell’infanzia e non piu' solo alle primarie e secondarie di 1° grado.
Non vedevamo l’ora di dare anche lì il nostro contributo che ci avevate negato negli anni scorsi.
Ci piacerebbe sapere anche l'ammontare dei vostri contributi economici per il buon funzionamento dei servizi. Evidentemente si tratta di numeri piccoli se le scuole primarie e secondarie di primo grado, che non lo facevano fino ad un paio di anni fa, ora chiedono "contributi volontari di funzionamento" per pagare le fotocopie, la manutenzione dei computer, interventi straordinari di pulizie, ecc.
Sarebbe importante per noi capire cosa intendiate esattamente voi con “buon funzionamento dei servizi”. Il personale ausiliario delle scuole dell’infanzia, per esempio, ha finora svolto un ottimo lavoro. Verrà a breve sostituito integralmente da dipendenti di cooperative che non svolgeranno più il ruolo di "custodi" dell'edificio per l'intera giornata ma si limiteranno ad aprire e chiudere le porte d'ingresso delle strutture. E' questo il buon funzionamento del servizio?
8. BANDO DI UN FONDO ANTICRISI
"E' stato da poco pubblicato il bando di un fondo anticrisi di 5 milioni di euro, attraverso il quale viene riconosciuto alle famiglie che rientrano in una determinata fascia di reddito, un sostegno economico per coprire le spese quotidiane, tra cui anche la retta della mensa."
Meno della meta' dei 5 milioni previsti dall'emendamento del preventivo di bilancio sui dividendi di A2A del fondo anticrisi e' stato assegnato con il primo bando. Sara' necessario un nuovo bando. Probabilmente il bando non e' stato pubblicizzato in maniera sufficiente. O forse non siete abituate ad aiutare soggetti in difficolta'.
9. TEMPI DI LAVORO E TEMPI SCOLASTICI (INGRESSI E USCITE DA SCUOLA)
"Per favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi scolastici e per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, in 135 scuole primarie circa 6000 bambini possono anticipare l'ingresso a scuola di un'ora e/o posticiparne l'uscita di un'ora e mezza, grazie a un servizio che offre varie attivita' educative e ricreative, nonche' il sostegno a bambini particolarmente disagiati."
Parlate dell'esigenza di conciliare i tempi di lavoro con quelli scolastici. E' giusto, si tratta di una necessità. Mai pero' questo bisogno di cittadini lavoratori deve ledere la qualita' del tempo scolastico dei nostri figli. Lo avete detto voi all'inizio della lettera e consoniamo prefettamente: la formazione e l'istruzione dei nostri figli e' una priorita' fondamentale, irrinunciabile, seconda a nulla. Solo un corretto rapporto educatori/bambini e un numero di ore di compresenza significativo puo' garantire attività realmente formative. E' questo che desideriamo per i nostri figli e di cui loro hanno estremo bisogno: tempi di lavoro proporzionati e "pieni" di educazione.
Aumentare l'orario di apertura delle scuole dell'infanzia per tutti senza prevedere un aumento delle risorse umane disponibili non puo' che risolversi in un peggioramento della qualita' del servizio educativo. L'aspetto qualitativo, che sta tanto a cuore a noi genitori, dovrebbe essere ancora più caro a voi che avete avuto la fortuna di ereditare servizi e scuole noti per la loro elevata qualità e che potreste continuare a ben amministrare a vostro vanto e a nostra riconoscenza.
10. ARREDI E CLASSI DEI RAGAZZI SEMPRE PIU' ACCOGLIENTI
"Per il 2011 saranno disponibili 2 milioni di euro che dedicheremo all'acquisto di arredi per i Nidi, le Scuole dell'Infanzia, le Scuole primarie e secondarie di Primo grado. Ci piace ricordare che, dal 2008 a oggi, per 268 plessi scolastici (Scuole dell'infania statali, Scuole primarie e secondarie di primo grado) sono stati gia' investiti oltre 2.800.000 euro per l'acquisto di quanto occorre per rendere le clsassi dei nostri ragazzi sempre piu' accoglienti.
Per i prossimi due anni, poi, sono stati stanziati 30 milioni di euro per importanti opere di manutenzione ordinaria."
Per i prossimi due anni, poi, sono stati stanziati 30 milioni di euro per importanti opere di manutenzione ordinaria."
Sullo stato degli edifici scolastici parleranno per noi le fotografie che stiamo raccogliendo in giro per la citta' e che presto pubblicheremo. Le crepe nei muri non sono che l'epifenomeno della incuria alla quale sono lasciate le strutture delle quali si risolvono ormai solo i problemi di natura strutturale (tipo il crollo dell'intonaco dal soffitto). Il resto è estetica, come dire nulla, altro che Montessori!
Lieti dei 30 milioni stanziati per i prossimi anni per le importanti opere di manutenzione ordinaria, siamo invece turbati dal fatto che l'unica voce a zero euro nella tabella di investimenti programmati per il 2011 e 2012 nel documento di bilancio (si` si`, proprio zero spaccato, verificatelo a pagina 445) recita: "Primo arredamento e nuova dotazione per le scuole". Volete dirci che dopo la carta igienica, le risme di carta per disegnare e le fotocopie con gli esercizi di geometria, ci saranno genitori cui viene chiesto di portare da casa anche le seggiole?
Ci preme inoltre ricordare che, oltre agli arredi, c’è anche bisogno di personale. Ci sono scuole dell’infanzia dove la stanza sonno è perfettamente arredata con numerosi lettini ma inutilizzata per mancanza di personale che controlli i bambini mentre dormono. Oppure ci sono giardini inagibili perché manca la necessaria manutenzione e pulizia a carico del Comune.
lo vediamo con i nostri occhi lo sfacelo che la politica fa nelle nostre scuole.
RispondiEliminaMauro Testa, scuola di via Giacosa.
RispondiEliminaOltre a toccare con mano ogni giorno i risultati dell'inettitudine di questa amministrazione, mi tocca ricevere a mie spese questa perversa missiva... è troppo, spero sia l'ultima care signore.
I cittadini, piccoli e grandi, di Milano meritano più rispetto
Sottoscrivo! Un figlio alle elementari ed uno alla scuola materna del complesso di via Galvani. Un esempio della gestione del Comune di Milano: i genitori devono occuparsi ogni anno della pulizia dell'ingresso e del cortile della scuola Galvani, che per oltre un mese e' reso impraticabile dal guano degli uccelli migratori.
RispondiEliminaNessun aiuto da parte del Comune!
Sottoscrivo!
RispondiEliminaCosa ne dite del dramma di Kevin bimbo autistico non più ammesso alla mensa perché la mamma non lavora per assisterlo (vedi lettera scritta dalla mamma al Corriere della Sera)
Nessun aiuto dal Comune
Sottoscrivo!
RispondiEliminaScuole frequentate dai miei figli: Scuola dell'Infanzia Matteucci, Scuola Primaria Stoppani
Sottoscrivo. Scuola del Sole Parco Trotter , un pò di soldi stanziati vorremmo vederli anche noi! Da parte nostra non ci tiriamo indietro: abbiamo imbiancato e ripulito le aule dove studiano i nostri bimbi. Ma non possiamo travestirci oltre che da imbianchini anche da insegnanti, inservienti, custodi ecc.ecc.
RispondiEliminaSottoscrivo, mentre metto nello zaino di mia figlia rotoli di carta igienica e fotocopie per le maestre - Scuola primaria Morosini
RispondiEliminaSottoscrivo!
RispondiEliminaContinuano a prenderci in giro, non dimentichiamocene!
E' ORA DI RE-AGIRE!!!!
Scuola elementare Russo
cara assessore e cara sindaco,
RispondiEliminanon ho ricevuto la vostra lettera e spero di non riceverla... la prossima volta i soldi per questa campagna elettorale potreste utilizzarli per migliore concretamente le condizioni delle strutture scolastiche e restituire per esempio i mediatori culturali scomparsi nelle scuole pubbliche... anche se capisco che mantenere bassi i profili della scuola pubblica permetterà di crescere generazioni future ignoranti a cui le vostre frottole potrete propinare meglio!!! il mio maestro elementare aveva un tatuaggio numerato sul braccio e mi ha insegnato ad amare la scuola e la cultura per non dimenticare e per non abboccare ai vostri giochi "politici"!
e finchè avrò vita cercherò di insegnarlo alle mie figlie!
a volte un pò di pudore non guasterebbe, anche in politica!
Caro Sindaco e caro Assessore
RispondiEliminasu una sola cosa concordo con voi: è appena iniziato un nuovo anno scolastico.
Per il resto, dissento, non c'è più nessuna emozione ma solo l'incazzatura di veder crescere i miei figli e i tanti altri bambini in strutture fatiscenti per quel che riguarda gli edifici e svuotate, anno dopo anno, di risorse, di docenti e di progetti.
Se l'educazione delle nuove generazioni fosse veramente nei vostri obiettivi, spendereste meglio il denaro pubblico ed evitereste di mandare nelle case delle tante famiglie di genitori (che passano molto del loro tempo libero a ridipingere aule, a catalogare libri, a tamponare i vuoti lasciati dai mediatori culturali che attendono che voi firmiate un contratto) una lettera con tante belle paroline grassettate.
Vergognatevi, vergognatevi di farvi “belle” sulle spalle altrui, la fascia di gratuità per il servizio di refezione che vi vantate di aver aumentato, è solo perchè avete aumento la retta a oltre 20.000 famiglie che hanno un ISEE dai € 12.501 in su!
Se permettete, un consiglio: la prossima volta che deciderete di rivolgervi a noi genitori (per voi solo dei potenziali elettori), fatelo solo per ringraziarci ti tutto il tempo che dedichiamo alle scuole pubbliche di cui voi dovreste occuparvi!
Laura Coletta
http://elementarerusso.blogspot.com/2009/03/quattro-conti-sulle-nuove-tariffe-mensa.html
Sottoscrivo! Non voglio che i soldi di chi paga le tasse a Milano (non soltanto i milanesi anche noi stranieri) vengono spessi per queste lettere inutili e piene di propaganda elettorale e vacuità.
RispondiEliminaScuolea frequentata: Scuola Primaria Bacone
RITA PELUSIO
RispondiEliminasottoscrivo e sono arrabbiatissima per come si continuino a calpestare i diritti dei bambini, e per come non si dia valore alla cultura e all'istruzione.
scuola: casa del sole - via giacosa
Questa è solo propaganda elettorale! I soldi e le energie spesi meglio utilizzarli per le nostre scuole invece di prenderci per i fondelli.
RispondiEliminaSottoscrivo! scuole frequentate: Nido di via Ivrea, Infanzia di Viale Affori, Primaria di via Fabriano.
RispondiEliminaIn qualità di insegnante di scuola primaria approvo in pieno il dissenso dei genitori.
RispondiElimina.Spreco dei buoni libri
.Mensa che fa schifo
.Nella mia scuola l'arredo scolastico (banchi e sedie) sono stati cambiati tre anni fa. E' tale la qualità che stanno già cadendo a pezzi.
.Alunni in difficoltà senza supporto
E la lista potrebbe farsi lunga.
ricordatevi e ricordate agli altri quando andranno a votare.
speriamo solo che andiate a casa quanto prima...
RispondiEliminasottoscrivo ed aggiungo che siamo stufi di essere presi in giro da tutti i punti di vista
RispondiEliminaOltre ad aver scritto una marea di c-----te ci
fate anche pagare la vostra campagna elettorale
Scuole frequentate
elementari e medie dell'ic don orione
Vi segnalo una altra risposta pubblicata sul sito dell'Associazione Genitori Istituto Comprensivo Don Orione Milano al link
http://www.genitori-icdo.org/spip.php?article499
Ormai per i genitori del Trotter è diventato normale doversi preoccupare personalmente di imbiancare le aule dei prorpi figli!
RispondiEliminaAlla scuola media, dove è iscritta mia figlia, devono preoccuparsi le professoresse di lavare le tende perchè non c'è nessuno che lo faccia!
Sottoscrivo!!! E' da quando mio figlio e' entrato alla materna che contribuiamo ad acquistare il materiale per la didattica e ci adoperiamo insieme ad altri genitori alla manutenzione e pulizia della scuola.
RispondiEliminaQuella lettera e' un' offesa per tutti.
da Angela Iannuzzi scuola cesalpino
RispondiEliminaGentili Assessore e Sindaco, fate propaganda elettorale a spese nostre insultando le nostre intelligenze. Meno chiacchiere e più preoccupazione per il benessere dei nostri figli,a cominciare dalla qualità del cibo, pessima nonstante le altissime rette mensa. Ci sentiamo insultati e offesi nella nostra dignità di cittadini. Vergognatevi, dovreste agire nell'interesse pubblico!!!!!!
angela iannuzzi
Daniela Romani - sottoscrivo! Materna viale Affori
RispondiEliminaSindaco, Assessore
RispondiEliminala vostra lettera oltre a rappresentare una vera propaganda elettorale ha anche il tono di "alibi".
Sembra che diciate: "abbiamo fatto tutto quello che si poteva per voi e i vostri bambini.. guardate quanti soldi abbiamo speso..".
Peccato che, a fronte del vostro "impegno" i risultati siano veramente scarsi.
Non ci sono alibi. Il vostro compito e' di amministrare... e di amministrare bene.
Sicuramente di si puo' e si DEVE fare di meglio e voi avete dimostrato di non esserne capaci
Sottoscrivo, basta farvi ppopaganda con i nostri soldi, non ci crede più nessuno!
RispondiEliminasusanna
Sottoscrivo in pieno!
RispondiEliminaGiorgia Centenari - Scuola Francesco Crispi - via Sant'Elembardo
RispondiEliminaLa scuola italiana continua ad esistere grazie alle famiglie che collaborano e spesso provvedono anche economicamente alle necessità primarie della vita scolastica dei loro figli, a moltissimi insegnanti che si impegnano e spesso ci metteno del loro - sia in tempo non retribuito che attraverso il pagamento di fotocopie e materiali - al personale ausiliario che si presta anche a fare lavoro di sostegno, laddove non ci sono abbastanza educatori e mille altri casi del genere.
Questo dovreste scrivere, caro Sindaco e caro Assessore, se devvero aveste a cuore la sorte delle nostre scuole!!!
Quando ho ricevuto la Vostra lettera, avevo appena versato € 60,00 per accogliere la richiesta della nostra dirigente scolastica di sostenere la scuola a causa di mancanza di fondi.
Forse, se davvero vi foste premuarete di conscere la REALE SITUAZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA, avreste potuto risparmiare il denaro della vostra lettera alle famiglie, usandolo per fini più concreti!!!
Sottoscrivo.
RispondiEliminaMi sono sentita presa in giro dalla lettera del Sindaco e del suo Assessore.
Roberta, mamma scuola Franceschi di Via Cagliero
Manuela, mamma di Alessio scuola elementare di via Fabriano. Indignata.
RispondiEliminaSottoscrivo! L'unica cosa che avete incrementato sono le "collaborazioni" con le strutture private...
RispondiEliminaSottoscrivo in toto.
RispondiEliminaScuola d'Infanzia Fortis e scuola Primaria Muzio: alla materna bambino disabile con metà del tempo di sostegno rispetto all'anno scorso per mancanza di fondi, alla primaria mancano fotocopie, materiale vario, fazzoletti, scottex, carta igienica... Il volantino che avete inviato devo mandarlo a scuola per quest'ultimo scopo?
Sottoscrivo.
RispondiEliminaRita, scuola materna e nido Stoppani
è sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono della scuola pubblica da parte delle istituzioni.
RispondiEliminaVergognatevi!
casa del sole
Sottoscrivo!!! Due figli alla scuola primaria di via Cima... Non aggiungo altro... voi avete esposto alla grande... purtroppo se non ci diamo una mossa andrà sempre peggio. Ho solo un altro piccolo appunto da fare sul "non diritto allo studio" per i bimbi Rom che continuano a essere sballottati con le loro famiglie da una parte all'altra della città: se i soldi che il Comune spende per pagare gli sgomberi (per non parlare delle spese per l'invio della stra-citata lettera) fossero investiti per migliorare la qualità della vita di queste persone anche i bimbi scolarizzati da anni con i nostri figli avrebbero una possibilità. Mi sembrava doveroso citare anche questa penosa situazione creata da una giunta incompetente.
RispondiEliminaSottoscrivo, un figlio alla scuola primaria Massaua e una figlia alla scuola infanzia Caterina da Forlì: proprio settimana scorsa abbiamo saputo che l'educatrice che fa sostegno nella classe di mia figlia verrà sottratta per il 50% delle sue ore e spostata a fare sostegno a un bimbo in un'altra scuola. Entrambi i bimbi hanno il 100% di invalidità ma si ritrovano con un sostegno dimezzato. Perchè ci raccontate tutte queste bugie??
RispondiEliminaMarcato Anna
RispondiEliminacontinuiamo a lottare per ogni piccola cosa, per avere l'alternativa alla religione....per la mensa, per mantenere il tempo pieno, la scuola arretra come un granchio.
I soldi si spendono si sperperano altrove.
Basta.
comitato genitori di Cadoneghe, Pd
Giulia, 3 figli di cui uno disabile
RispondiEliminaSottoscrivo.
Siamo stanchi, io e mio figlio. Anche quest'anno le poche ore di personale educativo (4) sono state ridotte!!!
Ma per gli altri figli non va meglio, domani mando a scuola scottex e carta igienica.
PEr favore la propaganda pagatevela con i VOSTRI SOLDI e usati i NOSTRI SOLDI di contribuenti per far funzionare VERAMENTE le scuole!!!
Sottoscrivo!
RispondiEliminaE' ora di finirla con le spudorate menzogne per far credere di essere bravi, nascondendo sotto il tappeto le magagne.
Genitori, insegnanti e tutti quelli che vivono la scuola quotidianamente hanno già dimostrato che è possibile collaborare per aiutarsi a vicenda. Perché gli amministratori invece continuano a prenderci in giro?
Grazie a chi ha avuto la pazienza e l'abilità di trasformare la rabbia in risposta puntuale e circostanziata.
Matteo Bergamini, scuola infanzia e primaria di via Gabbro
Sottoscrivo, imbiancatura delle aule, raccolti fondi per realizzare progetti. In classe scaffali riciclati per contenere carta igienica e carta asciugamano portata da noi genitori. Scuola elementare Console Marcello
RispondiEliminaSottoscrivo, a queste precise contestazioni dovrebbero rispondere le due megere, davanti ad un pubblico competente e con un contraddittorio.
RispondiEliminaTroppo comodo farcire una letterina di menzogne e poi spedirla a spese del contribuente.
Emanuele Breveglieri
Scuola Primaria Salvatore Quasimodo
Sottoscrivo, ammirando la buona volontà di famiglie, insegnanti e dirigenti scolastici che stoicamente facendo salti mortali sacrificano gratuitamente tempo e sforzi per mantenere per quanto possibile l'offerta educativa che contraddistingue ancora le nostre scuole pubbliche.
RispondiEliminaA proposito di sprechi: segnalo per chi non ne fosse stato a conoscenza che alla scuola Elementare Leonardo da Vinci dopo 2 anni di disagi per una completa ristrutturazione a norma di legge, a distanza di un solo paio d'anni ci sono letteralmente crollati i soffitti in testa (per fortuna a scuola chiusa, senza feriti!!!) e per un intero altro anno scolastico abbiamo dovuto convivere con i lavori in corso per le riparazioni del caso!!!
La notizia si commenta da sola...
Cristina Saccone: materna Porpora, elementare Leonardo Da Vinci, media Quintino di Vona
Difficile contestare numeri positivi che non sono ancora percepiti. Ma più facile e dolorosi sono quei numeri negativi che penalizzano l'offerta didattica diminuendo i fondi per la compresenza degli educatori.
RispondiEliminaScuola Materna via Giacosa-Casa del Sole
IC Mugello-Cipro
RispondiEliminaE' evidente che le generazioni future non sono a cuore dei nostri amministratori e politici lo dimostrano i fatti e le lotte quotidiane di presidi, insegnanti e genitori.
RispondiEliminaScuola Bacone
Marianna Giordanelli
RispondiEliminaScuola dell'Infanzia Costa
Sono la mamma di due bambini( il piccolo di prima elementare e il grande di
RispondiEliminaquarta elementare) che frequenato la scuola Morosini a Milano; sono stata fortunata
perche' hanno buone maestre e un buon dirigente scolastico, con tatnta voglia
di fare e di mettersi in gioco.... ma i problemi sono quotidiani.
Per quel che concerne il servizio mensa la nostra retta è aumentata, ed è però
diminuita l'appetibilità dei pasti proposti ( saranno certamente ben
bilanciati, ma poco appetibili per i bambini).
La scuola non ha neppure i fondi per garantire la cartigienica; noi genitori
ci dobbiamo occupare di fornire cartigienica, sapone, scottex, carta per le
fotocopie e fotocopie stesse.
Il personale ausiliario (bidelli) è carente, non è possibile garantire neppure
una presenza per piano.
La nostra scuola ha un'ala chiusa a causa di infiltrazioni e i bambini delle
classi 4 e 5 sono ospitati nella seda della scuola media del nostro
comprensorio.
Questa è la realtà!!!... non quella che viene presentatta nella lettera.
Tatiana
Giulio.
RispondiEliminaSottoscrivo!
Scuola materna Matteucci e scuola elementare Bacone. Poca compresenza, maestre che fanno i salti mortali per provare a stare con i bimbi, genitori che si autotassano e si ingegnano per apportare migliorie economiche e non alle strutture.
per le carenze del comune, il 22 ottobre i genitori della scuola giacosa, si sono pitturati le aule da sè!!!!!
RispondiEliminaElementare Pescarenico
RispondiEliminaI politici vivono in un altro mondo, oppure ci prendono per ....
De Filippis Tiziana, scuola materna viale C. da Forlì e scuola elementare via Massaua.
RispondiEliminaCome già ripetuto sono indignata di tanta pubblicità non veritiera o che comunque elogia alcuni lavori svolti ma ne nasconde molti altri molto piu' importanti che non sono sati fatti.
Sottoscrivo in pieno.
RispondiEliminaVorrei lanciare la seguente inizativa. Far recapitare il pranzo da milano ristorazione al sindaco e al suo staff. Sarei anche disposta a pagare per vederli mangiare le stesse schifezze.
La mia solidarietà va ai dirigenti scolastici del plesso di via massaua e al corpo insegnanti. Evidentemente sia maghi della finanza e dell'ingegneria gestionale.
In quanto al sindaco, dato che si tratta evidentemente di una manovra in vista delle prossime elezioni dico che avrei preferito tutto sommato una lettera di scuse.
Sara Speciani - genitore primaria Palmieri
RispondiEliminaSottoscrivo e mi chiedo se davvero ci credono tutti così stupidi...
Non ho molto tempo per dire altro: sto andando a smontare le tende nella scuola per lavarle...
(e ovviamente non faccio parte del ridotto personale della scuola) ;-(
Alessandra Vinanti
RispondiEliminaScuola Primaria Tito Speri
Scuola Primaria Muratori Menotti
RispondiEliminaE' incredibile come si voglia ormai negare anche l'evidenza.......evidentemente il grande capo insegna! Certo che farlo sulla pelle dei nostri figli e' da criminali.
Un pittore di aule.
Adriana Bertamino (Baldo) 2 figli :
RispondiEliminascuola media Quintino di Vona ed elementare Tito Speri.
Una replica completa ed esaustiva che condivido pienamente. Segnalo inoltre il senso di totale abbandono che provano i miei figli quando, anche per lunghi periodi, per mancanza di insegnanti o malattia degli stessi, si vedono smistati in altre classi con conseguente disagio per la classe ospitante oltre che per loro stessi.
scuole Mugello-Pini(elementari)-XXII Marzo(materna)
RispondiEliminaSottoscrivo! E ringrazio le molte maestre che, malgrado tutto, fanno il possibile per tenere in piedi la baracca e far si che i nostri figli non siano penalizzati da cosi' poca attenzione e competenza nella gestione della scuola...ma non so quanto resisteranno!
RispondiEliminaGiovanna Ranci, 3 figli alla scuola primaria di Via Vigevano e prima alla scuola dell'infanzia di via dei Crollalanza.
Silvia Monaco, un figlio alla Scuola dell'Infanzia Monteverdi, un figlio alla Scuola Primaria Bacone.
RispondiEliminaSottoscrivo pienamente.
Francesca Susani, Scuola di Via Vigevano, Milano
RispondiEliminaSottoscrivo. Donatella - Elementari C. Battisti e Medie Pertini-Arcadia.
RispondiEliminaPossiamo solo ringraziare i nostri insegnanti che si fanno in 8 affinché la Scuola non sia solo un parcheggio.
Almeno di avete fatto fare delle grasse risate.
scuola elementare gentilino
RispondiEliminaSusan McCanna - Scuola Elementare "Thouar Gonzaga" di Via Brunacci, Milano
RispondiEliminaMonica Menesello,scuola materna "Porpora" e scuola primaria "Tito Speri"
RispondiEliminaEvitate, almeno di prenderci in giro!
RispondiEliminanido comunale accreditato di via Zuretti 70
RispondiEliminasottoscrivo pienamente
Antonella Cattaneo scuola materna Paravia 3
RispondiEliminasottoscrivo
Andrea Sottile , genitoree Scuola primaria Tito Speri.
RispondiEliminaEgregio Assessore, Esimio Sindaco,
se dovessi calcolare la quantità di tempo e di denaro investiti nella scuola primaria delle mie figlie per colmare almeno una piccola parte delle vostre inadempienze, ne verrebbe fuori quanto basta per esigere un rimborso più un piccolo stipendio.
Vi sarei grato se aveste almeno il pudore di risparmiarci, dopo il danno, la beffa. A nostre spese.
Grazie
Roberta Sellan
RispondiEliminaScuola Primaria Via Feraboli 44
Gentile Sindaco, Gentile Assessore, vi invito a recarvi nella scuola elementare frequentata da mia figlia dove l’inverno scorso la temperatura nelle aule era scesa a 10° forse perchè alcuni infissi vengono tenuti chiusi dallo scotch?? Forse perchè da 80 anni i vostri lauti investimenti hanno girato alla larga dalla nostra vetusta scuola?? Con l’aria fresca potreste chiarivi un po’ le idee sulla differenza che passa tra la propaganda e la triste realtà...... Se invece visiterete la scuola materna che frequentava mia figlia troverete dei nuovissimi appendi-asciugamani colorati in legno vero! Potreste inserirli nella lista delle vostre prodezze anche non sono stati finanziati da voi:mio marito, falegname, ne ha realizzati vari di questi appendiabiti. I precedenti si erano ormai disfatti dato che erano forse appesi lì dai tempi di Sant’Ambrogio..... Ora abbiamo un’altra figlia che frequenta un nido comunale: qualche altro complemento d’arredo nuovo ci scapperà state tranquilli, e qualcosa mi dice che sarà l’unico che vedremo!
RispondiEliminaUna mamma dell’ICDO Don Orione e del nido Ivrea (Milano)
Elena Dellacorna - Primaria Tolstoj.
RispondiEliminaSottoscrivo e vorrei invitare Sindaco e Assessore a farsi un bagno nella pozza che si forma in giardino ogni volta che piove!
paola guccione
RispondiEliminascuola dell'infanzia stoppani e scuola primaria stoppani
la scuola materna è appena stata ridipinta grazie ai genitori, mi dicono fossero vent'anni che ciò non accadeva...
Sottoscrivo in pieno, nido comunale via Ivrea (che tra le varie altre cose non ha uno straccio di copertura esterna)
RispondiEliminaStefania Paterna - Scuola materna di via Paravia, 3
RispondiEliminasì certo bene, sono d'accordo.
RispondiEliminaMa perché poi quando si va a votare per il sindaco si vota da cent'anni sempre la stessa gente?
Come mai poi noi, genitori incazzatissimi perché sappiamo been lo schifo in cui versa la scuola, al momento di votare ci "dimentichiamo" momentaneamente di chi è responsabile di questo sfascio e ci facciamo andare been questo e quell'altro? Eppure lo vediamo ttuti i giorni come funziona. Eppure ne trovassi uno che dice "sì, li ho votati anche io". Eppure ci sono, e sono tanti, e sono sempre gli stessi, e da anni ormai questa città è in mano a un'amministrazione che blatera ma fondamentalmente se ne frega delle esigenze delle famiglie. Proprio oggi mi è arrivata un'interessante mail sulle malefatte della Milano Ristorazione, mail che si concludeva con un accorato "fermiamoli". Ah sì certo, come no..... lo vedo come c'è una ferma volontà di fermare questo stato di cose. Lo si vede ad ogni fottutissima elezione per il Comune, per la Regione e via via....
Allora, magari, cominciamo noi a blaterare meno e iniziamo ad usare l'UNICO strumento che ci è dato per cambiare le cose. Finché dura, s'intende.....
marina castellano, genitore della scuola primaria A. Scarpa, via Clericetti 22 Milano
RispondiEliminaMario Brambilla
RispondiEliminaISC Casa del Sole
Via Giacosa
Irene con 2 bambini nella scuola di Via Porpora, 43
RispondiEliminaCondivido le riflessioni di questa risposta e spero possano aiutare chi ha il compito di amministrare la nostra città a vedere meglio, e soprattutto fuori da logiche demagogiche, le situazioni di difficoltà in cui versa la nostra scuola pubblica, che è uno dei segni più alti di civiltà e democrazia di un paese: non sostenerla, significa minare il futuro di quel paese e dei suoi cittadini, piccoli e grandi.
RispondiEliminasottoscrivo e condivido quanto replicato.
RispondiEliminaDaniela Moz, primaria Stoppani.
Paolo con due figli, uno alla primaria di via Don Gnocchi e una alla materna di via Paravia.
RispondiEliminaÈ già stato scritto tutto. Aggiungo inoltre che da giorni campeggiano manifesti, su sfondo rosso (vergogna), in cui si annunciano roboanti successi a proposito di nidi e liste d'attesa.
paola matera scuolaelementare cesare battisti via palmieri
RispondiEliminacondivido totalmente l'indignazione per chi finalizza la propria attivita' politica all'accattonaggio di voti elettorali, ignorando totalmente le reali problematiche della scuola e quindi dei nostri figli. e' vergognoso che queste persone si permettano anche di autocelebrarsi!
Giorgio, genitore della primaria A. Scarpa di via Clericetti.
RispondiEliminagenitore di Maddalena
RispondiEliminascuola primaria A. Scarpa di via Clericetti.
Sottoscrivo come cittadina avendo figli ormai grandi, ma avendo sopportato e condiviso quanto descritto nella lettera quando i figli erano più piccoli.
RispondiEliminaTiziana De Piante
Fabrizia de Vita
RispondiEliminaScuola materna Tajani
Scuola primaria Scarpa (Clericetti)
Lettera dell'Assessore Moioli terrificante e di pura, inutile e falsa propaganda.
RispondiEliminaValeria Venturin
Nido d'infanzia e Primaria di via Bergognone
SAcuola materna via Cilea
RispondiEliminaSottoscrivo in qualità di docente delle ex scuole civiche trasformate in Fondazione nel 2000: in dieci anni di mala gestione clientelare, che spende denaro pubblico con criteri privati, le rette sono raddoppiate e gli allievi dimezzati. Vergognatevi.
RispondiEliminaGiancarlo Pennati
RispondiEliminaScuola primaria Scarpa di Via Clericetti
La lettera ricevuta è vergognosa, per la presunzione dei suoi contenuti e perche' sembra rivolta a persone ritenute incapaci di vedere da sole la situazione reale...
Sabina Uberti-Bona, scuola dell'infanzia sanzio, scuola primaria dolci.
RispondiEliminaPurtroppo ho ricevuto la lettera; sono rimastra sconvolta, affranta e STUFA DELLE ORRIBILI MISTIFICATORIE BUGIE raccontate dai nostri amministratori. E' questa la gestione del fare: FARE I PROPRI COMODI E SPENDERE RISORSE PUBBLICHE PER FARSI BIECA PROPAGANDA. Chiedo solo, se il Comune ha dato tanto per le scuole, perchè dobbiamo pagare, non dico la carta igienica - che se vogliamo è fuori dall'ambito didattico, ma anche carta per fotocopie e TONER E GESTIONE MACCHINE! Ma lorsignore hanno idea di cosa succede nelle scuole della città? E in relazione alla tematica del sostegno, oltre a ciò che sta avevnendo nelle materne (sostegno non più alla classe, ma al Polo!!), vogliamo citare la Commissione Educazione del 18 ottobre? Per finire, la ristorazione... come evidenziato dai commmenti, è evidente che IL COMUNE HA DEROGATO ALLA SUA FUNZIONE DI CONTROLLO DEL RISPETTO DI UN CONTRATTO DA LUI STESSO STIPULATO, MANCANDO QUINDI ALLA SUA FUNZIONE DI GARANTE DEL BENE DELLA COLLETTIVITA'. Speriamo che a maggio tutto questo cambi...
Gentile Sindaco, Gentile Assessore,mi sarebbe piaciuto assistere alla stesura della lettera che, a nostre spese, ci avete recapitato: immagino vi siate fatti un mucchio di risate ogni volta che aggiungevate un punto al vostro elenco di bugie, convinti di rivolgervi ad un popolo di sprovveduti!
RispondiEliminaVergognatevi! E chiedete scusa ai nostri figli, che non meritano un futuro compromesso dalle vostre speculazioni!
Michela Fragomeni - IC Locchi Milano
Genitore di Giada, scuola primaria Brocchi, condivido e sottoscrivo quanto largamente esplicitato. Permettetemi una domanda, perchè non rivedete la modalità dell'iscrizione alle "colonie estive"? Così come è adesso i figli unici (come mia figlia), con ISEE basso, non rientreranno mai in graduatoria.
RispondiEliminaCristina Selva
RispondiElimina2 figli elementare Bacone, 1 media Quintino di Vona
monica - scuola di infanzia mantegna
RispondiEliminaè da quando la mia bambina è entrata alla materna che scrivo e protesto. Protesto per la mancanza di materiale di prima necessità (fazzoletti, carta igienica, fogli per disegnare) ma a questo si può facilmente sopperire con i fondi cassa che creiamo ogni anno. Ma soprattutto protesto per la riduzione di compresenza delle educatrici, che nel nostro caso è di 3 ore, ma so anche meno, comprensivo del momento del pranzo. Cosa fanno 25 bambini, di cui un bambino autistico di 3 anni la cui mamma ritira alle 13 perchè la sua insegnante di sostegno deve andare in un'altra classe, con una sola educatrice????!!! Ma che tristezza a volte, vederli, ANNOIATIIIIIII. Bambini di 5 anni annoiati e stufi. Che messaggio stiamo passando loro? Che alunni di elementare saranno? Che uomini e donne diventeranno? E noi, i "carissimi genitori" li guardiamo crescere con lo stomaco stretto in una morsa, per le informazioni/bugie strumentalizzate che leggiamo nella Vs. lettera.
Perchè non ci parlano dello stato dell'arte dell'amianto ancora presente nelle scuole?
RispondiEliminaIl nostro sindaco, possedendo una residenza vicino a Broni probabilmente avrà sentito parlare di mesoteliomi e malattie correlate all'amianto!
O del coraggio con cui hanno insistito fino all'ultimo istante per aprire l'asilo sui terreni contaminati di Santa Giulia?
O dei viaggi che percorrono cibi surgelati di infima qualità prima di annegare nell'acqua nei piatti dei nostri figli?
Cecilia Albertoni
RispondiEliminascuola elementare Oberdan-Porzi di via Bergognone
Luca Maranzana, Scuola del Sole - Parco Trotter
RispondiEliminaMiriam
RispondiEliminaMaterna Lampugnano, Primaria Viscontini
rimango sempre senza parole difronte al tentativo di abbattere la scuola pubblica, il futuro dei nostri ragazzie e quindi del paese. E' sconcertante
RispondiEliminaSottoscrivo completamente ogni punto della risposta alla lettera Moratti-Moioli
RispondiEliminaPaolo Borghi
Scuola Materna Massena
mi domando come facciano a scrivere ceete cose senza ridere... noi invece piangiamo
RispondiEliminaGiovanna Magnocavallo
scuola materna viterbo 43
scuola elementare viterbo 31
karina dabizzi
RispondiEliminascuola materna Pezzi
Emanuela Farioli
RispondiEliminaPrimaria Galvani
Media Franceschi
Non c'è abbastanza spazio qui per descrivere lo scempio che della scuola pubblica si sta facendo;
per esserne ben consci basta essere genitori con figli in età scolare che non hanno scelto l'istruzione privata ... condizione che non è certo quella vissuta dall'assessore e dal sindaco.
Sono Stefania, mamma di 3 bimbi (uno disabile) tutti frequentanti la Scuola Elementare di Via San Mamete. Condivido in pieno, ricalca spesso quella che ho scritto anche io personalmente, ora sanno quello che pensiamo, basta nascondersi ..... sopratutto i genitori con bimbi disabili, diamo loro modo di dire "va tutto bene" ..... Io sto ancora aspettando riscontro alla lettera inviata l'8/11/2010 per il taglio di 2/3 alle risorse di Diritto allo Studio .....
RispondiEliminaInvece che parlare, iniziassero davvero a preoccuparsi dei mille problemi della nostra scuola!
Stefania Santinelli
Marinella Fila
RispondiEliminamia figlia frequenta la "C. Battisti" di via Palmieri.
Non posso che essere d'accordo su quanto viene riportato in questa lettera poichè come scrivete la vivo tutti i giorni sulla mia pelle e quella di mia figlia.
Sottoscrivo!
RispondiEliminaAlessandra Spasciani
scuola elementare Oberdan-Porzi di via Bergognone
Sottoscrivo!
RispondiEliminaPaola Polotti
2 bimbi alla scuola dell'Infanzia di Via Toce
Sottocrivo in pieno.
RispondiEliminaHo un figlio in 1a elementare e una figlia in 5a elementare alla scuola Bacone di via Matteucci.
Ho potuto quindi sperimentare in prima persona cosa comporti ad esempio l'itroduzione del "maestro unico" da quest'anno. Nonostante gli sforzi del personale didattico motivato e preparato queste povere maestre vengono messe in ginocchio da una scuola dove manca tutto!
Ilaria Brambilla
Siamo alla fine del vostro mandato e purtroppo per voi anche per la scuola il bilancio è estremamente negativo: meno personale e quindi meno qualità, mensa esternalizzata e non controllata e quindi meno qualità, genitori che contribuiscono economicamente per arredare le scuole, altrimenti spoglie .... vi rendete conto che i nostri figli sono per noi genitori la cosa più importante? un buon politico focalizzerebbe le proprie energie su questo ... che sciocca, ho detto BUON politico, non rientrate nella categoria. Veronica Jagher - scuola materna Costa
RispondiEliminaSottoscrivo !
RispondiEliminaGiuliano Corbetta, genitore della scuola primaria A. Scarpa, via Clericetti 22 Milano
Sottoscrivo!
RispondiEliminaIlaria Muratori
Scuola Media Monteverdi e Scuola Primaria Novaro-Ferrucci
Sottoscrivo!
RispondiEliminaA. Isabella Alberici
Scuola elementare Giulio Romano e scuola materna Pezzi
Sottoscrivo in pieno
RispondiEliminaE' dal primo giorno di nido di mio figlio che vedo andare avanti le cose grazie alla solita buona volontà del singolo:
Salti mortali delle educatrici, che pur vedendo sempre più screditata la propria professionalità, riescono spesso a sopperire alle mancanze dell'amministrazione (compresenze ridotte all'osso, mancate sostituzioni....)
Partecipazione dei genitori: che iniziando già dal nido con fazzolettini, farina, scottex, bicchieri, carta...., sovvenzionano per tutto il ciclo di istruzione il servizio che non c'è
Commissioni mensa: che dedicando il proprio tempo prezioso (perché genitori, lavoratori) cercano di effettuare il controllo sulla refezione che altrimenti non esisterebbe
Silvia Regis Milano materna Matteucci
Sottoscrivo in pieno! la sezione nido di via Toce 7 è così priva di arredi e giochi, che mette tanta tristezza, e la materna di via Muzio 9 ha delle belle crepe, con fili elettrici esterni appiccicati al muro con lo skotch che ogni volta mi lascia tanto perplessa...
RispondiEliminaAndatevene a casa, farete un favore a tutti i bambini offesi dalla vostra gestione.
Giuliana Ponzio
Sottoscrivo in pieno. Vedere genitori e insegnanti fare i salti mortali per lottare contro la mancanza di fondi e personale e poi vedersi arrivare a casa una lettera così autocelebrante da chi invece non ha fatto nulla, fa veramente rabbia.
RispondiEliminaMassimiliano Mazzieri, elementare e materna Massaua
Martina Bolla, mamma di Filippo, 3 anni, iscritto alla materna di via Toce
RispondiEliminaSottoscrivo in pieno. Mamma di due bambini alla scuola primaria Bacone.
RispondiEliminasottoscrivo.
RispondiEliminatre bambini alle elementari di via Giusti.
Monika Dattner
Cinzia Aquino, scuola di san colonbano.Ciò che trovo stupefacente è che chi ci scrive non ha neppure il pudore di vergognarsi. Grazie ai tagli mio figlio ,cha fraquenta la prima elementare, non ha più diritto alle compresenze fra le insegnanti, che era uno dei fiori all'occhiello della scuola primaria.Con gli ulteriori tagli del prossimo anno forse salterà anche il tempo pieno...questa è attenzione alla scuola? non offendete la nostra intelligenza!!!!!
RispondiEliminaDebora de Pasquale
RispondiEliminamamma di un ragazzo della scuola secondaria di primo grado Cairoli
Sottoscrivo !
Rossella Giarratana, mamma di due bambini (uno disabile) iscritti alla scuola primaria di via Ariberto, Istituto Cavalieri, Milano
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo su tutto, vorrei solo aggiungere una nota sul tema alunni disabili. Nella lettera che ci è stata inviata dal Comune c'è scritto: "Per l'anno scolastico 2010/2011 garantiamo servizi come il servizio di trasporto
personalizzato per 300 alunni diversamente abili da casa a scuola e viceversa,
oltre all'accompagnamento alla terapia e il trasporto scolastico per circa 1600
alunni milanesi."
È falso: il Comune non garantisce alcun servizio di accompagnamento alle terapie. Ho telefonato all'Atm e a vari uffici del Comune ma la risposta è sempre la stessa: esiste solo il trasporto a scuola.
Giusto per porre l'accento su una delle tante mistificazioni!
Laura Foresti, mamma di 3 bambini frequentanti:
RispondiEliminaNido Salasco
Infanzia Pezzi
Primaria Bocconi
Sottoscrivo in pieno!
Matteucci - Leonardo Bertocchi
RispondiEliminaIl precariato impera, ad oggi 29 novembre non sappiamo ancora chi sarà da gennaio la seconda educatrice. Almeno confermassero la povera attuale precaria che dovrà interrompere a fine dicembre. Ma l'anno scolastico non finisce a luglio?
Sylvie Cagnoni
è molto brutto che utilizziate i soldi pubblici per farvi campagna elettorale in un momento di vostra evidente difficoltà, raccontando tra l'altro un sacco di bugie e prendendo in giro i cittadini.
RispondiEliminacosì proprio non va bene!
Marco Dagradi
genitore del nido Orlando.
Nathalie Licciardello
RispondiEliminaCircolo Didattico P.Micca Via Gattamelata 35
Grazie alla riduzione dei docenti da quest'anno e per sempre non ci saranno più le attività opzionali per cui questa scuola era famosa.
Due ore a settimana di laboratori su temi vari dal giornalismo a teatro e giardinaggio.Un bel progresso...grazie tante!
clara bonfiglio
RispondiEliminascuola elementare 'porzio' plesso foppette
...vedere per credere...ma vivete nel paese del cucu
voi amministratori pubblici?
Sottoscrivo! Mi pare, però che le signore abbiano scelto male i loro interlocutori: con quello che ciascuno di noi fa/dà per la scuola!!! Sappiamo bene quanto del nostro tempo viene dedicato a sopperire alle mancanze di fondi e risorse del sistema e quanto continua ad essere sacrificato e a mancare (docenti, progetti, sostegno, materiali, arredi....)
RispondiEliminaAndreina Tummolo
Nido Salasco
Primaria Barozzi
Grazie a chi ha scritto questa lettera, ben articolata e argomentata. Sottoscrivo pienamente e aggiungo: nella scuola di mia figlia (elementare via Dal Verme) hanno fnalmente iniziato lavori di ristrutturazione: peccato che invece di farli a giugno luglio agosto li abbiano iniziati a settembre a scuola già iniziata con conseguenti disagi per tutti. A luglio scorso invece, con i bambini della materna che seguivano i corsi estivi, hanno fatto i lavori di manutenz alla materna di via Pastrengo, trasportando materiale e ristrutturando soffitti con i bambini presenti nei locali... Incredibile ma vero, e sì che si parla tanto di sicurezza!
RispondiEliminaMarta Rampichini (ex presidente consiglio di scuola materna polo 24, ora rappresentante di classe IB Dal Verme)
alessaia salerno
RispondiEliminascuola elementare Moscati
asilo Nido SS Trinità.
Ho ricevuto la lettera firmata dalla Sig.ra Moratti e l'ho trovata offensiva e inutile.
I miei figli hanno degli insegnanti estremamente preparati e che, nonostante gli innumerevoli bastoni tra le ruote, mandano avanti "la baracca".
Solo a loro in questo momento posso dire grazie, non certo a chi i bastoni li crea.
alessia salerno
Gianluca Bianchi
RispondiEliminaScuola Elementare Foppette
Non ci si può più nascondere dietro un velo di ipocrisia e menzogna: i nodi sono venuti al pettine e certe affermazioni, fatte sulla pelle dei nostri bambini, sono davvero offensive!
Un paese che non investe nell'istruzione è un paese morto!
SOTTOSCRIVO.Per mio figlio in prima elementare sto ancora aspettando il sostegno e lo devo andare a prendere 2 ore prima per dare una mano alla maestra di classe.Fino a quando??????
RispondiEliminaSimona Caverni scuola materna, primaria, secondaria U. Pisa
RispondiEliminaRistabiliamo gli equilibri e la legalità...basta con l'apparire sterile e senza sostanza.
Politica per tutti e non per pochi.
Rosalba Vetrugno
RispondiEliminascuola primaria e secondaria.
Sottoscrivo pienamente la risposta alla lettera di propaganda, falsa e offensiva, del Sindaco Moratti e dell' Assessore Moioli. Ma di quali scuole parlano ? Dove sono finiti i soldi e gli interventi di cui raccontano ?
michele pizzinato
RispondiEliminacircolo didattico oberdan porzi:
sono estremamente indignato nel ricevere una lettera, o meglio uno spot, su questi argomenti dalle stesse persone che, incuranti del loro ruolo istituzionale, hanno disertato il consiglio comunale straordinario sulla scuola pubblica del 18 ottobre, bollandolo come fazioso
SOTTOSCRIVO e CONDIVIDO!!!mamma di 2 bambini in scuola Russo,27,che il secondo piano inagibile e bambini studiano al primo piano...
RispondiEliminaSOTTOSCRIVO E CONDIVIDO SCUOLA UGO PISA
RispondiEliminal'elenco sarebbe troppo lungo
francesca
Patrizia Giordano
RispondiEliminaScuola Elementare Tito Speri
Scuola dell'Infanzia Porpora
valeria maronati - scuola di infanzia mac mahon 100
RispondiEliminaalberto gianello papà scuola primaria San Mamete
RispondiEliminache tristezza...
soprattutto vedere compromesso una delle punte più avanzate del welfare italiano: l'inserimento dei bimbi diversamente abili nelle scuola pubblica.
la mia solidarietà alla maestre, alle famiglie e ai bimbi che lentamente perdono quelle opportunità che tanto hanno aiutato molti altri
SOTTOSCRIVO IN PIENO. LORI
RispondiEliminaSCUOLA ELEMENTARE I.C.S. TOLSTOJ
VIA ZUARA - MILANO
Graziella Cerutti
RispondiEliminaLiceo Scientifico Severi - Milano
I docenti e il personale ATA dell’IIS Severi-Correnti in assemblea sindacale ha formulato una lettera aperta ai genitori per spiegare le difficoltà che si trovano a dover affrotnare giornalmente per assicurare uno standard educativo agli studenti.
Di seguito uno stralcio:
Tutti i giorni vediamo le conseguenze di questa politica nella nostra scuola. Ricordiamo solo le più importanti:
In quasi tutte le scuole le classi prime e terze molto più numerose degli anni passati perché sono stati alzati i co-efficienti per formare queste classi. Per le prime il numero previsto dalla legge è di 27 studenti! Nel nostro istituto siamo fortunati e siamo riusciti a contenere il danno sulle terze, ma il prossimo anno non sarà più possibile. Que-sta situazione rende molto difficile svolgere una didattica attenta alle esigenze individuali degli studenti.
Gli insegnanti non hanno più ore disposizione per le supplenze con le quali sostituire colleghi temporaneamente assenti (la legge impedisce di chiamare supplenti esterni per assenze inferiori ai 15 giorni). Potrà accadere quindi che le classi rimangano senza docente in caso di brevi assenze degli insegnanti.
La riduzione di orario imposta dalla riforma ha comportato la fine delle sperimentazioni e l’impoverimento dell'offerta formativa.
Con i nuovi orari sarà inoltre quasi impossibile, per molte materie, garantire la continuità didattica.
È per queste ragioni che, già dall’inizio dell’anno scolastico, sono in atto forme di mobilitazione (tra cui oltre ad al-cune ore di sciopero, ci sono il blocco dei viaggi di istruzione di più giorni e della disponibilità alle ore straordinarie per le supplenze brevi) per difendere la qualità della scuola pubblica e la dignità di chi vi lavora. Non è a queste più che responsabili forme di protesta che vanno attribuiti i problemi della scuola, ma alla sistematica riduzione delle risorse destinate alla scuola pubblica.
Sottoscrivo e mi associo allo sdegno per le parole dei nostri amministratori.
RispondiEliminaChe gli interventi finora prestati siano largamente insufficienti e’ sotto gli occhi di tutte le persone che sono a contatto diretto con le istituzioni scolastiche.
Dai nidi ai licei, la scuola e’ sempre piu’ povera di risorse e di progetti, e soprattutto di valore per la comunita’. Eppure e’ principalmente qui che i giovani cittadini iniziano a convivere, a confrontarsi, ad interagire.
Farsi belli, per motivi propagandistici, di aver garantito quello che di fatto e’ meno del dovuto e del necessario e’ un ennesimo, grave affronto alla dignita’ di ogni cittadino, giovane o adulto che sia.
Michela Di Carlo – membro della commissione mensa della scuola C. Battisti
Sottoscrivo!
RispondiEliminaSiete stati bravissimi ad "incrementare" il disagio nelle scuole pubbliche!!!
La prossima volta che scrivete lettere alle famiglie fatelo su carta un pò più morbida così la possiamo portare a scuola per usarla come carta igienica!
Scuola Elementare San Mamete
Marco Decio
RispondiEliminaScuola primaria Cavalieri via Ariberto.
Condivido in pieno.
stefania tabarelli -scuola scarpa di via clericetti
RispondiEliminaAlessandro:
RispondiEliminaSottoscrivo e mi associo specialmente per quello che ha detto Barbara. E' una cosa vergognosa che nel 2010 in una Metropoli come Milano possa mancare la carta igienica, il sapone e tante altre cose, nelle scuole pubbliche, non é possibile che mia moglie é dovuta andare a comprare la carta igienica, sapone, tovaglioli, ecc...
Invece di pensare all'EXPO abbia la coscienza di capire come noi padri e madri dobbiamo tirare la cinghia per arrivare a fine del mese. Le sembra giusto che io con 1200,00€ al mese che non arrivo alla 4^ settimana del mese debba comprare gli occorrenti di una scuola pubblica? Dobbiamo noi genitori premunirci di creare un fondo cassa per poter gestire le spese di classe. Le sembra giusto che in una scuola dove i bambini passano 7 ore al giorno ci piove dentro? Pensate ai cittadini non all'EXPO. Già avete venduto 75 stabili Comunali per fare ampliare la lista dei disgraziati che attendono una casa popolare e incrementare l'abusivismo. Milano non é un giocattolo che si gestisce come se fosse un plastico, in questo plastivo ci vivono persone umane e non soldatini di piombo!
Isabella Riva
RispondiEliminaScuola primaria di Via Gentilino
Per questa scuola stiamo aspettando il rifacimento della facciata, che si sta sgretolando e dalla quale lo scorso anno scolastico è caduto un cornicione, fortunatamente in un momento in cui non uscivano i bambini da scuola. I lavori avrebbero dovuto iniziare la scorsa primavera, poi in estate, ora non si sa più nulla.
Scuola materna di via Giambologna
E' possibile che in una scuola materna di Milano dalle 8.00 del mattino alle 16:00 della sera non ci sia nessuno preposto a pulire nemmeno i bagni (e sappiamo quanto i nostri bambini siano abili nell'utilizzarli!!!), ma occorra aspettare le ore 18:00 prima che qualche ditta di pulizie incaricata si decida a pulire? E' possibile che la ditta incaricata non abbia nessun mezzo per pulire tessuti (come moquette, tulle e vari altri presenti in classe) tanto che si scateni per mesi un'epidemia di pidocchi? E' possibile che tutti i commessi nella stessa scuola abbiano un posto riservato e quindi si debbano occupare solo d vigilanza e distribuzione pasti? E' possibile che due maestre debbano occuparsi nella stessa sezione di bambini con tre età diverse e quindi con esigenze diversissime (qualcuno appena pranzo ha ancora bisogno di dormire, qualcun'altro a quell'ora si diverte già a fare attività propedeutiche alla scuola elementare)? E' possibile per loro pensare di sdoppiarsi in cento attività diverse o, magari, fanno prima a scoraggiarsi? Ma perchè in campagna elettorale tutti si riempiono la bocca di parole come infanzia, famiglia, solidarietà e poi, una volta eletti, se ne dimenticano completamente? Io, come cittadina, sono stufa di tanta disonestà, soprattutto quando essa tocca la testa dei bambini, la cosa più cara che abbiamo, appunto.
RispondiEliminaRomina Monaldi
(rappresentante genitori Consiglio di Scuola Materna Polo 5 - Milano)
Donatella Monnini Volpi Silvio, Istituto Comprensivo Statale Elsa Morante MIIC80900T via dei Bognetti Milano Elementare. Una figlia in terza
RispondiEliminaCondividiamo pienamente e ringraziamo di cuore per l'iniziativa. L'anno scorso scrissi una lettera al Provveditorato per protestare contro i mancati interventi di manutenzione della scuola (nello specifico pezzi di cornicione che si staccavano proprio sulla rampa dove uscivano i bambini e cancello d'entrata rotto da sempre con obbligo di entrata dal cancello di servizio, tutto è rimasto invariato) e mi è stato risposto che ne erano al corrente. Se vi interessa vi giro il carteggio,
cordiali saluti
Donatella Monnini
Laura Campironi
RispondiEliminaScuola Primaria Bottelli
Marco Omodei Zorini
RispondiEliminaScuola Primaria Bottelli
Scuola dell'Infanzia Giustizi
Vergognatevi prima di tutto dei finanziamenti (incostituzionali) alle scuole private. Esiste una sola scuola ed é quella pubblica ed é evidentemente vostro interesse farla morire, per creare ignoranza diffusa nelle nuove generazioni. Ma non riuscirete nel vostro intento, le coscienze politiche e sociali si stanno risvegliando. E i nostri figli in futuro daranno filo da torcere a chi come voi vuole defraudare la società del bene forse più prezioso, l'istruzione pubblica.
RispondiEliminaSerena Allevi (un figlio in prima, scuola primaria Nolli-Arquati)
Emanuela Di Sora mamma di Gabriele e Francesco frequentanti la scuola elementare Cesari e Federico, frequentante il nido Palanzone. E' già il secondo fine settimana che impegnamo per imbiancare le aule della scuola e per il giardino!
RispondiEliminaAlessandra Butti
RispondiEliminaIC Quasimodo
2 figlie Scuola Primaria Bottelli e
1 figlia Scuola Secondaria di Primo grado Quasimodo
Gent.mo assessore e sig. Sindaco, complimenti per il coraggio di travisare così vistosamente i fatti! ...dove avete studiato? ABBIAMO QUALCHE SPERANZA PER I NOSTRI FIGLI?
RispondiEliminaSe la scuola fosse stata una priorità, forse il consiglio comunale sulla scuola non sarebbe caduto per assenza dei consiglieri di maggioranza!
RispondiEliminaGabriella D'avanzo e Paolo Grulla
Scuola Infanzia Verga e scuola Primaria Bergognone
ma il biologico nelle mense milanesi mai, vero?
RispondiEliminama le piste ciclabili per noi e nostri figli dove sono??
vogliamo spostare veramente milano verso eco-sostenibilità???
simone bertoldi
maya bertoldi
ariel bertoldi
2 FIGLI PRESSO SCULA PRIMARIA G. RODARI
RispondiEliminaUN'ALTRA OCCASIONE PER METTERSI IN RIDICOLO LA NS CARA LETIZIA !!!! UN'ALTRA OCCASIONE PER FARCI CAPIRE CHE NON CONOSCE LA REALTA' MILANESE.
UN'ALTRA OCCASIONE PER SPERPERARE DENARO PUBBLICO !!!!
Serena Nembri - scuola dell'infanzia di via dei crollalanza e scuola primaria di via vigevano, milano
RispondiEliminaDaniela Gazzola
RispondiEliminaelementare Brunacci
Media Arcadia
Che tristezza vedere la scuola pubblica trattata così male, ma che gioia sapere che bambini, insegnanti e genitori si uniscono e si impegnano ad affrontare le difficili situazioni e a sopperire alle tante mancanze
Scuola dell'Infanzia Matteucci-Bacone e Scuola Primaria Bacone.
RispondiEliminabasta con la propaganda, iniziate a rimboccarvi le maniche, non per gli istituti privati, ma per l'Istruzione Pubblica, che peraltro rappresentate. Ci sono file e file di insegnanti precari che chiedono un lavoro, e nonostante ciò nella scuola di mio figlio piccolo ancora non è arrivata la seconda maestra e tutto è sulle spalle dell'unica titolare (che è mitica). Genitori e insegnanti sono stufi di questa scuola che si regge sulle iniziative dei singoli e che è abbandonata dalle istituzioni. La scuola dovrebbe essere il fiore all'occhiello di una nazione civile, volete capirlo o no? basta con i tagli, investite nei bambini, che sono il nostro futuro.
simona carlevarini mauro mattiello
RispondiEliminascuola primaria via Foppette,scuola dell'infanzia di via Tortona
...siamo rimasti basiti anche noi leggendo la lettera di cortesia ricevuta da sindaco e assessore...ma subito dopo è prevalsa la rabbia e la sensazione di essere presi in giro...i nostri figli meritano serietà e coerenza non belle parole scollegate dalla realtà. Forse una lettera di scuse sarebbe stata più realistica.
Sottoscrivo.
RispondiEliminaSig. sindaco venga a farsi un giro in via Gattamelata dove circa 800 bambini tutte le mattine entrano nella scuola elementare, nelle due materne, nel nido e nel micronido. E voi, invece di pedonalizzare la strada (perché così dovreste fare se aveste a cuore i bambini del vostro Comune) la farete percorrere dalle auto che arrivano direttamente dall'autostrada sbucando dal tunnel di p.za Kennedy.
Alba 2 bimbi(materna decorati-nido meleri)Condivido e sottoscrivo ogni punto della risposta.
RispondiEliminaNido: rapporto numerico maestre/bambini rispettato solo in caso di sciopero...nel quotidiano tra emergenze e altri eventi questa proporzione, fondamentale per la sicurezza dei nostri figli, diventa un optional.
Materna: i genitori organizzano attività di autofinanziamento per comprare le cose più spicciole come i pennarelli, ma di questo alle riunioni di classe non si può parlare...ringrazio solo le maestre di entrambe le sezioni perchè non lasciano che la delusione e la rabbia prendano il sopravvento sul bene dei nostri bambini e scarsissime risorse economiche e di tempo cercano di raggiungere i loro obiettivi.
Sottoscrivo!
RispondiEliminaQuando ho ricevuto la lettera mi sono sentita offesa e presa in giro. Vergognatevi! Non è questo il modo di fare campagna elettorale.
Novella, 1 bimba alla scuola dell'infanzia e 1 bimbo alla scuola primaria della casa del sole di via Giacosa
Samantha 2 figli
RispondiEliminaScuola Materna via Branca
Scuola Primaria via F.Armate
Basita all' arrivo, ci ho messo una settimana per trovare il coraggio di leggere la missiva, poi mi son sentita offesa e presa per imbecille.
Gentile Sindaco, non sa di cosa parla quando millanta di offrire un ottimo servizio ai suoi piccoli concittadini!
E poi la smetta di vantarsi dell'Expo 2015 (si ricorda il tema??) mentre continua a proporre agli scolari cibo infimo servito freddo in pura plastica.
Salut!
Antonella Loconsolo - 2 figli
RispondiEliminaOrmai i miei figli non frequentano più le scuole dell'obbligo, ma ho smesso da poco di imbiancare aule, cucire e lavare tende (mio figlio non vede bene e il sole era per lui insopportabile, delle schermature ...nemmeno l'ombra!), cucinare patatine fritte e grigliate per raccogliere fondi per il materiale didattico, acquistare sapone, carta igienica, scottex, carta per fotocopie, toner, pagare le riparazioni della fotocopiatrice e ... potrei andare avanti occupando tutto il blog, ma mi fermo qui. Noi non siamo fessi, care
Sottoscrivo - Antonella
RispondiElimina1 figlia scuola primaria UGO PISA
1 figlio scuola dell'infanzia UGO PISA
Lea Vaccaro.
RispondiEliminaDue figli:Uno frequenta la scuola Gianni Rodari di Via Bottelli e l'altra la scuola Salvatore Quasimodo di Via della Giustizia.
Mi sono sentita presa in giro dalla lettera che ho ricevuto.....pensando che circa un mese prima il nostro dirigente "disperato" ci comunicava la mancanza di fondi nella scuola e la richiesta urgente,a tutti i genitori, di un contributo volontario......
Alessandro
RispondiEliminaScuola G. Rodari
Disarmante ... Ho una bimba disabile e oltre i disagi di mancate copresenze, di attività che sono venute a mancare, di uscite che è difficile organizzare per mancanza delle insegnati, di investimenti cospicui alle scuole private a discapito di quella pubblica, etc, devo confrontarmi:
- con l'assegnazione all'insegnante di sostegno di un monte ore pari alla metà di quello che la classe di mia figlia avrebbe diritto
- con un supporto dell'educatore comunale che copre solo la pausa pranzo
- con deficienze strutturali che non rispettano le norme vigenti e per le numerose barriere architettoniche, impediscono una vera inclusione sociale dei bambini con difficoltà.
In tutto questo ringrazio il corpo insegnante che - nonostante tuto - si prodigano, al di là delle loro mansioni e del loro monte ore, per l'educazione dei nostri figli.
sottoscrivo
RispondiEliminaSilvina
1 figlio Scuola via Adriano 20
1 figlio Scuola Elementare via San Mamete 11
Mi rendo conto che i controlli sul campo richiedano tempo e impegno. Ma è evidente che il sindaco e l'asessore Moioli non conoscono la situazione REALE delle scuole milanesi, nè tantomeno in che stato versano. Il degrado regna sovrano ovunque. Non prendeteci in giro. lo possiamo vedere tutti i giorni di persona, noi e i nostri ragazzi a cui tanto tenete. Quel che ci hanno spedito è un volantino di mera propaganda elettorale che testimonia ancora una volta quanto le istituzioni comunali siano lontano dalla scuola, dai ragazzi e dalle loro famiglie.
RispondiEliminaVERGOGNA!
Carlpotta Dazzi
mamma di due bambini nella Scuola dell'Infanzia Mantegna e nella Scuola Primaria Mantegna
giulia glarey
RispondiElimina1 figlio materna porta nuova
sottoscrivo, ed aggiungo che e trovo francamente indecente usare i numeri in questa maniera, senza dare possibilità di comprenderli.
E' disinformazione, pura campagna elettorale, fatta sottraendo fondi alla scuola.
Sabrina Scuola materna Faravelli
RispondiEliminaL'unica cosa da fare...prima di scrivere inutili ed ipocrite parole...sarebbe un bel giro nel "vivo" della scuola.
Non solo alla fiera G come giocare, cara la nostra sidaco Moratti!!!!
Le persone, le insegnanti ci mettono anche tanta buona volontà, ma devono essere supportate!!!! E non solo dalle famiglie!Che vergogna, siamo un paese davvero in decadenza....
Il futuro dell'Italia sono i bambini, la cultura può elevare persone e paesi....
Sarà forse per questo motivo che tutto passa in secondo piano????
E' più importante City life o Expo 2015????? BRAVI! A CASA!!!!!!!!!!!!!
Chiara, Asilo e Scuola elementare Massaua
RispondiEliminaSono d'accordo con quanti genitori si sono sentiti presi in giro e più che le parole basta dare un'occhiata in giro per vedere come è lo stato di salute delle scuole e complimenti agli insegnanti che, nonostante, le difficoltà danno il meglio per i loro alunni!
Simona Della Maddalena
RispondiEliminaScuola Primaria Bottelli
ho 2 figli, che frequentano attualmente la 2a e la 1a elemntare in una scuola statale, dopo avere frequentato 3 anni di materne in un asilo comunale.
RispondiEliminain 5 anni di esperienza e vissuto scolastico HO VISTO LE COSE MANO MANO PEGGIORARE E DEGENERARE (tempo allungato di apertura ma tempo delle insehnaniti accorciato, compresaenze ridotte all'osso, girandola di maestre e insegnanti, scarsa continuità, mancanza di spazi (come si fa a mettere a dormire bambini di 3 anni in una stessa classe dove quelli di 5 dovrebbero giocare??) e tanto altro. BASTA SOLDI ALLE PRIVATE, RIVOGLIO LA SCUOLA PUBBLICA CHE PAGO CON LE MIE TASSE
paola bozzolo, mamma di
Giovanni Domeniconi, 2a Leonardo Da Vinci
Bartolomeo Domeniconi, 1a Leonardo Da Vinci
Davide Cristiano
RispondiEliminaScuola Primaria Bottelli
Federica Biasin e Massimiliano Adami
RispondiEliminaScuola dell'infanzia F.lli Grimm
Scuola primaria G.B. Pirelli
Che coraggio hanno avuto queste due donne! Forse l'ambrogino d'oro andrebbe consegnato a loro, per la fattiva opera di distruzione della scuola pubblica e per essersene fatte vanto!!
Paola Bertoldi
RispondiEliminaScuola Elementare Via Vallarsa
Perché al posto di sprecare tanta carta A4, non l'avete inviata alle nostre scuole che ne hanno tanto bisogno?!?
Sottoscrivo e mi indigno, tra un contributo volontario e la disponibilità a dedicare tempo e denaro perché mio figlio passi le sue giornate in un ambiente sicuro e confortevole.
RispondiEliminaSara
1 figlio - Scuola Materna Statale Gattamelata
Claudia Negrin
RispondiEliminaPenso sia veramente meschino fare propaganda elettorale sulle spalle dei nostri figli che abitano scuole i cui meriti sono solo nelle volontà degli insegnanti che, sempre più faticosamente per vostra responsabilità , continuano nella loro missione.
Scuola moscati 2 figli
E' una vergogna. Veramente invito Sindaco e Assessore a farsi un giro in qualcuna delle nostre scuole! ...ad esempio alla primaria di Via Pisa a Milano...
RispondiEliminaFabio
VERGOGNA!
RispondiEliminaLaura Totti,
3 figli: 2 alla Scuola Leonardo Da Vinci e 1 alla Scuola Materna Clericetti.
Ciao a tutti sono riuscita solo oggi a leggere qualche commento e in pochi gg sono già 181!!
RispondiEliminaDa tutte le parti di milano...non solo dalla povera periferia!
Propongo di metterci insieme!! Basta! Devono capire che il futuro dei nostri figli vale di più!!!
antonella
Istituto scolastico Casa del sole
Vorrei invitare gli egregi assessore e sindaco a visitare le scuole milanesi per rendersi conto della vergognosa situazione!!! Se l'avessero fatto e avessero avuto il buon senso e l'eleganza di ringraziarci (per il tempo e il denaro da noi tutti dedicato alla scuola dei nostri figli)anzichè fare campagna elettorale sarebbe stato molto più apprezzato!!!!
RispondiEliminaCOMPLIMENTI PER LA SCELTA!!!
Daniela, 2 figli in
MATERNA MATTEUCCI E PRIMARIA BACONE
Sottoscrivo in pieno!
RispondiEliminaGrazie per aver promosso questa iniziativa.
La mamma di Daniele Scuola primaria Bottelli classe 3 A e di Chiara Scuola dell'infanzia di Via della Giustizia
Giovanni, nido di via Pontano
RispondiEliminaSottoscrivo. Paola, 3 figli, materna e elementare gattamelata, media mameli.
RispondiEliminaSottoscrivo.Grazie per l'impegno. Francesca un figlio alla scuola materna di via Anfossi milano
RispondiEliminaAssessore e sindaco scrivono una lettera ai cittadini, su un tema molto sentito, e forse credono di poter scrivere in libertà, 'chè tanto i cittadini la leggeranno senza riflettere, senza inorridire per la difformità tra il contenuto della lettera e la realtà che essi sperimentano.
RispondiEliminaE invece i cittadini cominciano (ammesso che non l'avessero già fatto prima) a chiedersi "Ma in che mani siamo ?"
Assessore e sindaco riflettano sulla propria ormai abissale ed evidente mancanza di autorevolezza e si pongano velocissimamente l'obiettivo di cambiare il proprio modo di amministrare. Se ne sono capaci.
Diffondo quest'iniziativa a chiunque conosco, questo è poco ma sicuro.
Condivido tutto, soprattutto il tono di chi si sente preso in giro da un atteggiamento reiteratamente e palesemente disinteressato rispetto ad una questione basilare come quella dell'istruzione, che viene "cavalcata" a meri fini elettorali.
RispondiEliminaDiletta Caponeri
mamma di Marta Marangoni, 3^ B, Scuola Primaria Muzio, istituto Franceschi, Milano
Maria Roberta Castelli, scuola elementare di via crocefisso e scuola media Beltrami, stesso plesso Diaz. Nella desolazione generale sono scuole ben gestite, con buoni insegnanti seppur non manchino i problemi di tutte le scuole pubbliche, ma credo possano essere un esempio di una dirigente illuminata che utilizza la struttura della scuola al meglio.
RispondiEliminaSottoscrivo ogni punto. La situazione della materna Pallanza è vergognosa: 3 classi (2 con 28 bambini, 1 con 25 e un bambino H della massima gravità). Oggi ci sono 5 insegnanti di ruolo; 1 precaria arrivata a fine settembre; la figura della DOA, anch'essa precaria, è coperta solo parzialmente, perché condivisa con altre scuole; il sostegno per il bambino H è dato solo 3 giorni alla settimana, perché anche in questo caso l'educatore è condiviso con la materna Grimm. Sette anni fa alla materna Ragusa c'erano 3 classi da 20 alunni con 7 educatrici di ruolo a tempo pieno e un part-time per l'accoglienza del bambini. Complimenti care signore, per venire incontro alle famiglie e garantire un posto negli asili a tutti senza liste di attesa, avete aumentato il numero di bambini per classe e diminuito quello degli insegnanti!
RispondiEliminaVolete conoscere la situazione della scuola Carlo Poerio, ristrutturata 2 anni fa e inaugurata dal nostro sindaco nel settembre 2008? Oggi quando piove, in un'aula dell'ultimo piano i bambini e le insegnanti sono in classe con un secchio che raccoglie l'acqua piovana, visto che il tetto perde! Come sono stati spesi bene i nostri soldi! La biblioteca di questa scuola e i suoi arredi, parte del materiale per il laboratorio di scienze e per quello di informatica, degli arredi sono stati pagati con i soldi del comitato genitori.
Brave signore, brave, finché qualcuno continuerà a credere a tutte le bugie che scrivete, avrete qualche speranza di ricevere voti...
Silvia Serafini, materna Pallanza (bambina di 5 anni) e primaria Carlo Poerio (10 anni).
Sottoscrivo. E' ora di cambiare in questa città, in Regione, a livello nazionale. E' ora di investire nella scuola e nella ricerca. Dalla materna all'università vogliamo una scuola di qualità.
RispondiEliminaGuido Maffioli, materna via Reni, primaria Nolli Arquati (Viale Romagna)
Chiara Capra Scuola Primaria e dell'infanzia Pietro Micca
RispondiEliminaMi piacerebbe che nelle spese di gestione delle scuole di Milano venissero considerati tutti i soldi che noi come genitori raccogliamo,come dicevate, per rendere l'ambiente scolastico quanto meno abitabile e garantire agli insegnanti il minimo di dotazione per poter fare lezione.
Sottoscrivo. Ho tre figli in tre realtà diverse: materna, medie e liceo.
RispondiEliminaNon ce n'è una che non abbia subito enormi disagi da questa riforma devastante!! State togliendo ai nostri figli il diritto allo studio e alla cultura... che tristezza!!!
Elisa Moroni- materna Reni, media Locatelli Oriani, liceo artistico Breara.
Mara Franchini, Scuola Elementare Fabbri- ArbeZara e Scuola Dell'Infanzia Fortis
RispondiEliminaVivo due realtà differenti e la cosa sconfortante è che in entrambe molte cose vanno male. ogni giorno è una lotta continua con tutti e per tutto.La lettera ricevuta forse non va bene neanche come carta igenica e fomenta le grandissime prese in giro con cui lottiamo sempre di più. La paura di perdere la poltrona Vi riempie di grandi parole che rispecchiano la Vs grande incoerenza e incompetenza nel comprendere realmente i problemi delle scuole oggi.
Fiammetta Venosta Scuola Elementare Oberdan Porzi (Bergognone Foppette)
RispondiEliminaFaccio inoltre notare che visto che recentemente vi siete anche attribuiti il merito dell'iniziativa Pedibus, per quanto riguarda i bambini della scuola Bergognone trasferiti in Foppette ci siamo dovuti organizzare da soli perchè il vostro contributo è stato...si potrebbe definire ridicolo, peccato però che non ci sia nulla da ridere...
MARGHERITA mARIANI SCUOLA ELEMENTARE CASATI
RispondiEliminaLorenzo Festorazzi
RispondiElimina2 figli - Franceschi/Muratori Menotti-
Condivido sino infondo i rilievi mossi al dispaccio preelettorale del sindaco. Vi ricordo che i miliardari che ci governano, e che molti di voi hanno votato, portano i loro figli nelle scuole private, quelle stesse scuole che noi gli aiutiamo a pagare.... lasciandoci trastullare con il pensiero illusorio di un libero accesso al sapere, di una società attenta al merito ed alla giustizia sociale e di una collettività sensibile alla salute fisica e psichica dei + piccoli.
Sottoscrivo.
RispondiEliminaAnna Romanelli, genitore Scuola media cairoli